FIBROMIALGIA e CANNABIS
binomio vincente, utenti in crescita
I dati di uno studio condotto da ricercatori israeliani e pubblicato sulla rivista Pain Research and Treatment, stabilisce che sempre più persone affette da fibromialgia usano la cannabis per trattare il dolore cronico e altri sintomi della malattia. Con un questionario on line hanno intervistato oltre 2.700 pazienti, e l’84% che ha risposto, ha riferito di consumare cannabis.
Viene così riportato: “Il sollievo dal dolore è stato segnalato dal 94% dei consumatori di cannabis, mentre il 93% ha riportato un miglioramento della qualità del sonno, l’87% ha riportato un miglioramento della depressione e il 62% ha riportato un miglioramento dell’ansia”. A seguire, “quasi l’85% dei pazienti ha smesso completamente di assumere altri farmaci per il dolore o ha ridotto il dosaggio di altri medicinali. Ciò riflette il vantaggio della cannabis rispetto ad altri medicinali nell’alleviare il dolore, oltre ai suoi effetti favorevoli sul sonno e sull’umore.”
Uno dei principi attivi della pianta, il CBD è un miorilassante della muscolatura e agisce moderatamente come antinfiammatorio sull’organismo. Riguardo gli effetti collaterali, solamente il 12% di tutti i pazienti che usano cannabis ha riportato degli effetti avversi. Se comparato col dato del 94% che ne aveva riportati utilizzando altri medicinali per la terapia del dolore, abbiamo una nuova opportunità di alzare la qualità di vita, di sempre un maggior numero di persone, affette da questa dolorosa patologia.